Di tutte le sostanze, droghe o spezie, che da secoli animano gli usi e i commerci degli uomini, la caffeina è senz'altro la più popolare. E l'unica sostanza stimolante che sia riuscita ad abbattere ogni resistenza e pregiudizio, al punto da essere liberamente prodotta, venduta e consumata ad ogni latitudine, senza vincoli o restrizioni alcune. E tuttavia, pochi ne conoscono la storia. Con questo libro, gli autori invitano il lettore a compiere un viaggio quanto mai accattivante nella storia culturale e scientifica di una sostanza che, dalla sua scoperta, ha stregato uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri praticamente in ogni civiltà del mondo. "Caffeina" è la prima storia naturale, culturale e sociale del più famoso stimolatore dell'umore - di come è stato scoperto, dei suoi utilizzi più antichi, del ruolo straordinario e spesso poco conosciuto che ha giocato nella medicina, nella botanica, nella pittura, nella poesia, nell'educazione e nell'amore. Attraverso la caffeina, si ripercorrono le alterne vicende dei generi di consumo che la contengono - il caffè, il tè e la cioccolata - e che nel corso dei secoli sono stati celebrati in virtù delle loro proprietà benefiche e stimolanti, oppure proibiti in nome di una presunta nocività per la mente e il corpo. Con rara capacità divulgativa e grande rigore scientifico, gli autori di queste pagine passano in rassegna ognuno di questi aspetti sfatando molti pregiudizi e svelando curiosità inaspettate. Il risultato è un interessante e divertente itinerario che, attraverso la storia dell'arte, della società e della scienza, ci conduce, sulle tracce della caffeina, dall'Asia e dall'America all'Africa e all'Europa, dalla chimica all'arte, da Goethe ai cyber-caffè. E si può scoprire, per esempio, che proprio al grande scrittore tedesco dobbiamo il primo isolamento in laboratorio della caffeina...