L’Arte della gioia è un’opera monumentale della letteratura italiana del Novecento, scritta da Goliarda Sapienza tra il 1967 e il 1976. Rifiutato dagli editori per decenni, il romanzo ha visto la luce postumo, diventando nel tempo un vero e proprio cult. Ambientato in Sicilia e attraversando gran parte del XX secolo, l’Arte della gioia racconta la storia di Modesta, un personaggio femminile straordinario per determinazione, intelligenza e libertà. Fin dalla nascita, Modesta è animata da un bisogno feroce di vita, conoscenza e indipendenza: tratti che l’accompagnano in una scalata sociale ed esistenziale fuori da ogni norma prestabilita. Il romanzo sfida le regole morali, sessuali e politiche del tempo con una scrittura potente e provocatoria, che rende l’Arte della gioia un testo ancora oggi attualissimo.Quello che rende l’Arte della gioia così magnetico è l’incessante tensione verso la libertà individuale e il rifiuto del compromesso. Modesta si muove tra orfanotrofi, conventi, ville nobiliari, letture filosofiche, amori con donne e uomini, in un percorso dove tutto è possibile, ma nulla è gratuito. La sua forza non è idealizzata: è carne, spirito e contraddizione. E proprio per questo, il romanzo continua a parlare con forza alle nuove generazioni. L’Arte della gioia non è semplicemente la storia di una donna: è un manifesto della libertà interiore, scritto da una delle voci più controcorrente della nostra cultura.