Dedicato a tutti coloro che nelle tradizioni ebraico-romanesche vorranno ritrovare antichi sapori e provare nuove proposte. Oltre 120 ricette tradizionali e innovative di semplice esecuzione.
Non è il solito libro di cucina , è un libro di cultura enogastronomia, appunti di "memoria" attraverso i ricordi di famiglia e sapiente innovazione di una tradizione culinaria che ancora ci appartiene. Il volume colma un vuoto sull'argomento nel panorama editoriale odierno, ed è riccamente illustrato da fotografie appositamente realizzate di mercati, banchi di pesce o di frutta, rioni della Roma antica, trattorie, enoteche e cosi via. É a Roma, più che in ogni altro luogo, che la continua e millenaria interazione tra la comunità ebraica, antica e autoctona, e la cittadinanza ha avuto molteplici e proficue forme di espressione. L'ebreo romano, è cittadino romano. La partecipazione attiva alla vita della città e il mantenimento della propria identità ebraica hanno spesso dato vita ad esempi unici di convivenza e di commistione tra culture. Ne è testimonianza, tra molte, la tradizione gastronomica che vede nella comunanza di ingredienti e mescolanza delle pietanze il tratto caratteristico della cucina ebraica e di quella romana, o meglio romanesca. Con il tempo, quella cucina popolare povera si è raffinata ed è oggi conosciuta in tutto il mondo ; basti pensare ai carciofi alla giudia , ai filetti di baccalà o alle alicette marinate .