Flipot e la cucina di montagna

Considerato da molti come uno dei migliori ristoranti italiani, Flipot, due stelle Michelin, gode di una fama assai meritata che valica i confini nazionali. Merito del suo artefice e patron, lo chef Walter Eynard che, affiancato in sala dalla moglie Gisella Pizzardi, sa raccontare, senza enfasi e orpelli inutili, la cultura e il territorio della Valle Pellice e della sua inseparabile anima valdese. Un racconto che si tramuta in emozioni attraverso i suoi prodotti, declinati in piatti che hanno ormai fatto la storia del ristorante, come la supa barbetta, il cosciotto di capretto cotto nel fieno maggengo, la trota servita direttamente sulla pietra di Luserna o ancora, per finire, il biancomangiare al latte di pecora accompagnato dal sorbetto al genepi. Sfogliando le pagine del libro scoprirete questi e diversi altri piatti, oltre una sessantina, suddivisi in un ipotetico percorso stagionale che dalla primavera arriva all'inverno. Li troverete fotografati splendidamente e corredati dalle preziose ricette che Walter Eynard ha vergato di suo pugno e che sperimenta quotidianamente nel suo regno, la cucina di Flipot. E per testimoniare l'importanza del territorio, venti prodotti si raccontano attraverso le immagini e le parole, dai funghi ai fiori di campo, dal pesce di acqua dolce ai frutti di bosco. In questo elegante volume, che va ad arricchire la fortunata collana della Gribaudo dedicata ai grandi chef stellati, scoprirete un ambiente montano presentato attraverso i suoi protagonisti, in primis Walter e Gisella, la loro storia, il loro ristorante Flipot, ma anche le bellezze e i prodotti del paesaggio che, dalla Valle Pellice, raggiunge, di valico in valico, il Monte Bianco. Qui, un gruppo di ristoratori, animati dal medesimo amore per la cultura della montagna, ha costituito un sodalizio, MontBlanc&Gastronomie, con il preciso obbiettivo di diffondere e salvaguardare la cucina di montagna e i suoi ricchi prodotti.