Corrado Dottori è un vignaiolo che produce Verdicchio e non solo sulle colline marchigiane.
È approdato alla vigna dopo essersi licenziato da un posto garantito in una grande banca internazionale.
E oggi fa il contadino.
Cosa significa fare ed essere un agricoltore agli albori del Terzo millennio?
Come si fa agricoltura?
Cos'è un ambiente?
Quali sono le relazioni tra un coltivatore e un sistema vivente quale la vigna?
Quale vino produrre?
Con quali tecnologie e per ottenere quale gusto?
Questo lessico per un'altra "contadinità" ne è la risposta.
Un viaggio dentro il mondo della vigna e dentro la vita di chi se ne prende cura.
Che passa per la cantina e gli scaffali di vendita.
Per la critica del gusto e la storia della produzione viti-vinicola nel Novecento.
Per l'enologia e Luigi Veronelli.
Per le grandi fiere del vino e i terroir.
Una riflessione lungo i sentieri che partono dalla "natura" e sfociano in un prodotto di "artificio" quale una bottiglia di vino.
Articolato nella forma di un lessico, questo libro è anche il racconto di ciò che definisce il mondo del vino ma che non trova spazio nelle guide o nei manuali sul bere.
E per leggerlo, non serve essere esperti, conoscitori, bevitori o sommelier, basta lasciarsi andare alla linfa che scorre in queste pagine e che ci trascina da un tralcio di vite a una diversa visione dell'ambiente e della natura, a un'ecologia tutta da costruire.