Il testo fornisce una panoramica organica e sistematica delle macchine impiegate nel settore enologico.
Di tali macchine sono descritte con linguaggio chiaro e rigoroso le correlazioni e le caratteristiche costruttive e funzionali e sono illustrati, in modo esauriente, le tipologie, i componenti, il ciclo operativo e la rispondenza alle esigenze enologiche di cui all'inizio di ogni capitolo si fa ampio cenno.
Le quasi 500 immagini che corredano il testo completano la descrizione delle macchine e ne rendono più chiare le modalità di funzionamento. Questa nuova edizione, oltre all'aggiornamento normativo e alla completa revisione di tutto il testo, presenta argomenti nuovi e attuali su controllo e ispezione di bottiglie vuote e confezionate a inizio e fine linea, impianti di imbottigliamento mobili, rintracciabilità nel settore enologico, impianti solari, sistemi di saldatura e soprattutto sulla cantina, con i suoi molteplici aspetti e i relativi criteri di progettazione connessi alle esigenze produttive.
Il volume si propone di fornire a tecnici, professionisti e studenti, nonché a operatori e cultori della materia, un valido strumento didattico e di lavoro, di facile e ampia consultazione, completo e articolato, finalizzato alla conoscenza e all'approfondimento delle più avanzate tecnologie meccaniche tese a migliorare la qualità dei vini e l'efficienza del lavoro.
Indice: Saldature - Cantina - Vasi vinari - Vendemmia, ammostatura, chiarifica - Vinificatori - Filtri -Impianti solari - Impianti per concentrazione mosti - Impianti elettrici, di refrigerazione, di pastorizzazione - Impianti per spumanti - Impianti di imbottigliamento, distillazione, depurazione - Pompe - Normative specifiche.
Autori:
Pietro De Vita ha insegnato per molti anni Meccanica agraria ed enologica presso l'Istituto enologico "A. Damiani" di Marsala, nonché Macchine e impianti enologici nel Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell'Università di Palermo. Svolge attività di consulenza enomeccanica e ha al suo attivo diverse pubblicazioni in materia.
Giorgio De Vita, dottore agronomo, ha frequentato l'Université des Sciences et Techniques du Languedoc e l'INRA di Montpellier. Autore di pubblicazioni scientifiche, ha collaborato con il Dipartimento di Agronomia ambientale e territoriale dell'Università di Palermo ed è funzionario presso l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.