Personaggi, famiglie, avventure, allegrie, guerre e miracoli. Sono questi gli ingredienti, familiari a ogni montalcinese che si rispetti, che Francesca Colombini propone in questo volume, una sorta di galleria che affianca vicende antiche e leggende moderne, storie vere e fantasie suggestive. Tutti rigorosamente made in Montalcino. Attraverso una serie di racconti in presa diretta, la Signora del Brunello tira insomma le fila di mille vite intrecciate come rami d'edera alla città e ai suoi luoghi più caratteristici: alcuni noti, alcuni meno noti e tanti altri del tutto sconosciuti se non alla gente del posto. Sono gli elementi del genius loci cittadino, il fondamento dell'identità e della memoria locali.
Le peculiarità di un grande vino sono del resto strettamente legate alla sua gente e alla sua terra, in una conformità caratteriale che ha radici lontane.
Montalcino ha dunque allevato tra le sue mura una "razza" di qualità proprio perchè il Brunello, la terra, le pietre e gli uomini di questa città sono un'anima sola.