Ciascuno di noi, in certi momenti, ha avuto bisogno della musica.
Non fa differenza che si tratti delle parole di una vecchia canzone ascoltata da una zia e riemerse inattese dalla nostra memoria, o del primo movimento di una sinfonia eseguito da un’orchestra davanti a noi.
Quando il fluire delle note raggiunge la nostra attenzione – dall’autoradio, da una voce nella tromba delle scale, da un video su YouTube – ci rendiamo conto di quanto la musica, come una colonna sonora che accompagna ogni gesto quotidiano, sia necessaria.
Protagonisti delle pagine di questo volume sono allora i suoni più adatti a fare da cornice agli accadimenti della vita, a eventi e sensazioni, alla bellezza e alla sofferenza, al desiderio e alla sua assenza.
Guidato da mediocri grandi artisti e falliti di genio, da enfants prodiges e vecchi che non demordono, il lettore può ritrovare le melodie che lo hanno accompagnato in occasioni memorabili o da dimenticare, imbattersi in vicende bizzarre, divertenti e autentiche, per quanto decisamente improbabili.
O anche, più semplicemente, andare alla ricerca del brano giusto per l’occasione giusta.
Che si tratti della paura di volare (generica, molta o nessuna), della dipendenza dal lavoro o dell’agorafobia, di una dieta o di un attacco di tosse, di far perdere le proprie tracce o di sentirsi «un po’ così», le ricette di Con la musica offrono rimedio e consiglio attraverso suggestioni musicali o grazie all’esperienza di un musicista, passando dal rock alla sperimentazione contemporanea, dalla Vienna di Mozart all’isola di Tonga, da Schubert a Bob Dylan, dalla Bossa Nova di Jobim ai Beatles, da Bach a Coltrane.
È una piccola enciclopedia, un repertorio, un manuale per stare meglio.
A suon di musica.
Pietro Leveratto è nato a Genova nel 1959. Contrabbassista di jazz, compositore, arrangiatore, docente al conservatorio.