Ecco un altro straordinario libro che intreccia grandi eventi storici con l’arte culinaria.
La voce narrante è quella di Ginevra, una rivoluzionaria che ha partecipato con trasporto ai moti della Comune di Parigi nel 1870. Questi eventi, grandiosi e tragici, fanno da sfondo a tutta l’opera ricorrendo nei ricordi di una donna raffinata e coltissima che ha partecipato a una rivolta soffocata nel sangue ma che, insieme, ha segnato in Europa il passaggio dal XIX al XX secolo.
La pittura, la letteratura, le scienze si mischiano a un altro fondamentale interesse di Ginevra: l’arte culinaria. Questa sta vivendo un momento cruciale e conosce la sperimentazione di quelle ricette che faranno da fondamenta alla cucina moderna. Non a caso Ginevra si circonda di giovani donne e inaugura una singolare scuola di cucina: qui si dispensano istruzioni sul nesso tra desiderio di rivolta e piacere conviviale del cibo. In questi passaggi il libro offre una originale rassegna di prelibate ricette per la felicità dei cultori della filosofia del saper mangiare.