L’iperico o erba di San Giovanni è una pianta spontanea molto diffusa anche in Italia. È conosciuta e utilizzata dall’uomo fin dall’antichità per le sue proprietà curative in caso di tagli, ferite, scottature, ustioni e per il suo potere rinforzante del sistema immunitario; ma la gamma dei suoi impieghi terapeutici è davvero molto vasta.
Antivirale e antibatterico, negli ultimi anni, grazie alla sua azione energica, è stato riscoperto anche come valido rimedio contro gli stati depressivi e i disturbi nervosi non gravi, quali sbalzi d’umore, tristezza, insonnia.
Per ogni disturbo o disfunzione in cui sono coinvolti stati di esaurimento nervoso o di malessere cronico l’iperico si dimostra efficace e spesso risolutivo. Agendo lentamente e gradualmente in profondità sulla psiche e influenzando la capacità di autocura dell’organismo, è in grado di ripristinare l’equilibrio e la capacità di reagire agli stimoli esterni senza farsene dominare. Inoltre, utilizzato con regolarità, tende a distendere e a rasserenare, esercitando una favorevole influenza anche sulla qualità del sonno.
L’iperico rappresenta un’alternativa dolce e ad azione lenta ai farmaci convenzionali, poiché non mira a risolvere il problema con terapie miracolose ma piuttosto a consolidare quei processi che portano a un riequilibrio anche interiore della persona.
INDICE:
Prefazione alla seconda edizione
Introduzione
L'iperico tra natura e storia
L'anagrafe dell'iperico
Iperico e depressione
La riscoperta dell'Iperico: seconda fase
Altre proprietà e caratteristiche dell'iperico
Coltivazione, raccolta e preparazione
L'iperico nella sfida tra medicina convenzionale e medicina naturale
Disturbi e rimedi