Con il digiuno terapeutico della mistica tedesca Ildegarda di Bingen bastano dodici giorni per essere sani e leggeri nel corpo e nell’anima!
Grazie a una combinazione sapiente di minestre, tisane e specifiche erbe medicinali, il digiuno proposto dalla monaca benedettina del XII secolo è un prezioso contributo per ristabilire la salute e ritrovare la gioia interiore di vivere.
Precise indicazioni giornaliere vi aiuteranno a seguire in modo del tutto autonomo questa forma di digiuno delicata e naturale sperimentata da quasi mille anni.
La missione di Ildegarda di Bingen era di aiutare le persone prostrate a raggiungere una “guarigione” completa - sia dal punto di vista medico che spirituale. Al centro del suo pensiero non c’è la fuga nell’aldilà, ma la riscoperta in questa vita dell’unità con il Creatore e la sua Creazione.
Ildegarda non vedeva la nostra esistenza sulla terra come una vita miserabile in una valle di lacrime, ma riconosceva in essa l’eterna bellezza della natura divina, una bellezza divina potente, che si integra anche nel dolore e nella bruttezza, e non esclude niente. Ildegarda non si è mai stancata di lodare questa bellezza e di ringraziarci per la nostra partecipazione a questa forza e bellezza.
Per Ildegarda, diventare sani e quindi “guariti” significava “mettere attivamente in moto un’energia che sta alla base di tutta la vita”, e incoraggiava tutti a “coltivare la vita al massimo”. Un modo per realizzare questo percorso era il digiuno terapeutico. Guaritori e praticanti che intraprendono un simile cammino dovrebbero, secondo Ildegarda, essere persone di grande maturità interiore e dotati di profonda misericordia.
Ildegarda morì nel 1179 all’età di ottantun anni. Il suo lavoro e le sue testimonianze rivestono a tutt’oggi un’enorme importanza.