I biostimolanti sono mezzi tecnici innovativi che, opportunamente impiegati, permettono di aumentare la crescita, la resa e la tolleranza delle colture agli stress abiotici. Sono prodotti efficaci su molte colture, in grado di aumentare la sostenibilità dei sistemi colturali.
La variabilità dei risultati finora ottenuti, nonostante l’ampia disponibilità commerciale, rende indispensabile una maggiore conoscenza sulle caratteristiche compositive, i possibili usi e le modalità d’impiego.
La ricerca scientifica è impegnata a migliorare la qualità dei formulati attraverso la selezione, la caratterizzazione delle materie prime e la standardizzazione del processo di produzione industriale.
Recenti studi, attraverso approcci multidisciplinari, hanno contribuito ad approfondire le conoscenze sulle modalità di azione dei biostimolanti per le principali colture, con l’intento di aiutare l’agricoltore e gli operatori professionali nella scelta dei prodotti più idonei in funzione dell’obiettivo produttivo.
INDICE: Origine storica ed evoluzione dei biostimolanti in agricoltura - Definizione, classificazione e regolamentazione dei biostimolanti delle piante - Principali composti ad azione biologica nei biostimolanti: tecniche analitiche per la caratterizzazione, biosaggi e confronto con i fertilizzanti di sintesi - I meccanismi di azione dei biostimolanti nella pianta - Utilizzo di biostimolanti microbici per mitigare gli stress abiotici enfatizzati dai cambiamenti climatici - Effetto dei biostimolanti nel suolo e interazione con la rizosfera - I biostimolanti, effetto sulla resa e la qualità dei prodotti - I biostimolanti e gli stress abiotici - I biostimolanti nella ricerca agronomica: approccio sperimentale per la caratterizzazione funzionale - Tecniche di applicazione dei biostimolanti - Uso dei biostimolanti in frutticoltura - Utilizzo di biostimolanti in viticoltura - Applicazione dei biostimolanti in orticoltura - Applicazione dei biostimolanti nel florovivaismo.