Un Giovanni Papini del 1914, estremo, particolarmente caustico e provocatore.
Un testo, pił che mai attuale, che esprime con decenni di anticipo un malessere oggi dilagante.
Una soluzione estrema ad un problema reso cronicamente insolubile.
Una proposta radicale che tutt'oggi potrebbe far discutere se qualcuno avesse il coraggio di esprimere un simile dissenso.
Costano un euro, ma valgono milioni