Il jazz è stato più di una semplice musica.
Non c’è ambito della vita culturale e sociale che non abbia attraversato, condizionato e trasformato.
Non a caso il Novecento è stato definito come il Secolo del jazz.
Ma lo stesso si può dire del fumetto.
Questo libro analizza come i fumetti abbiano raccontato l’impatto del jazz sulla società americana, europea ed italiana attraverso una serie di capitoli dove le questioni dell’identità nazionale, razziale e di genere rivelano paure e desideri inconfessati, stereotipi ancora oggi presenti, istanze di liberazione sociale ed esistenziale.
Particolare attenzione è poi rivolta all’immagine del musicista di jazz e alla complessità e contraddittorietà della sua rappresentazione. I capitoli sono organizzati per aree tematiche e sono accompagnati da un ricco corredo iconografico di pubblicazioni spesso rare e introvabili.