Dal lago di Garda, dove il giallo arancio degli agrumi si mescola con il verde brillante degli olivi, con gli azzurri dell’acqua e con il bianco candido del Baldo, ai marmi della Verona romana, all’intreccio dei tufi e dei calcari della basilica di San Zeno e del Duomo, per finire con il cotto delle chiese medievali e dei muraglioni lungo il fiume, lo sguardo di Tommaso Cevese è guidato dall’attenzione costante alla luce e ai colori dei cieli di Verona e del suo territorio.
From Lake Garda, where the orange yellow of citrus fruits mixes with the bright green of the olive trees, with the blues of water and the pure white of Baldo, to the marbles of Roman Verona, to the intertwining of tuffs and limestones of the basilica of San Zeno and the Duomo, ending with the terracotta of the medieval churches and the embankments along the river, Tommaso Cevese's gaze is guided by constant attention to the light and colors of the skies of Verona and its territory.