Il Sufismo richiama spesso alla mente immagini e parole seducenti: i dervisci roteanti, i versi incantati di Rumi. Tuttavia, nella realtà dei fatti il Sufismo è molto più che un episodio particolarmente 'estetico' o 'artistico' della mistica musulmana. È una pratica religiosa viva e profonda, una passione onnipervasiva, un modo di vivere e di morire. Rappresenta un'antica eppure attualissima visione dell'intera creazione intessuta di materia, dell'anima e dello spirito, del mondo di Dio, dell'Uno. In questo libro, l'autore ci introduce all'essenza della via Sufi, che è fatta di gioia estatica, certo, ma anche di responsabilità e scelte rigorose. Il Sufismo richiede impegno, perché l'amore di Dio ha un prezzo e neppure l'amorevole Burhanuddin può fare sconti. Dedizione assoluta e umorismo contagioso, estasi divina e consapevolezza del proprio destino mortale, soavità amorosa e spietata intolleranza per ogni forma di ipocrisia: l'allegro Burhanuddin è un'intensa fiamma ossidrica che purifica e fa spazio all'amore, in virtù del suo calore e della sua franchezza, della sua ostinata volontà di andare e di portare al punto.