L’Italia è il maggior produttore europeo di distributori automatici e uno dei principali nel mondo: esporta il 70% della produzione. Nella Penisola c’è una macchinetta» ogni 26 abitanti, che eroga ogni giorno caffè, bibite, snack, yogurt probiotico, frutta fresca, prodotti dietetici; talvolta persino pizze e piatti di lasagne fumanti e pronti per il consumo. Prodotti che si trovano nelle comunità di lavoro e - sempre più spesso - in luoghi aperti al pubblico: ospedali, stazioni ferroviarie, aeroporti, palestre, musei. Queste pagine offrono un’ampia panoramica del complesso puzzle della distribuzione automatica (il vending), un settore che, dagli anni Sessanta in poi, ha visto nascere in Italia - patria del caffè - le più straordinarie innovazioni a livello di tecnologia, marketing, tutela della salute e piacere del palato. Il mondo del vending viene osservato sotto il profilo economico e dei modelli di management, e dal punto di vista sociale e degli stili di vita: i pasti si consumano sempre più fuori casa, inoltre è attorno alla «zona macchinetta» che viene tessuto quell’ordito informale di relazioni che fa delle imprese anche delle comunità coese e vitali. Con attenzione alle novità e un costante ricorso ai casi concreti, il testo cerca di spiegare perché è cresciuto così velocemente un settore che fattura circa 3 miliardi di euro. Un mondo che coinvolge direttamente varie categorie di imprese: dai fabbricanti di distributori alle società che li gestiscono e ne effettuano la manutenzione, fino ai big player della produzione alimentare; ma gioca un ruolo rilevante in territori confinanti, come quello della GDO e della ristorazione.