La coltivazione del carrubo, specie rustica e aridoresistente tipica del Mediterraneo, ha origini antiche che affondano nello sfruttamento dei baccelli per il consumo umano e per l’alimentazione zootecnica.
Nel tempo sono cresciuti i suoi usi anche a scopo ornamentale e di valorizzazione del paesaggio.
Se attualmente l’interesse principale è rivolto alla farina dei semi, utilizzata in campo alimentare in una varietà di impieghi, ma principalmente come addensante o stabilizzante, stanno emergendo spunti interessanti in campo nutraceutico e cosmetico per altre parti del frutto.
Dopo i capitoli su inquadramento botanico e risorse genetiche, il libro affronta le tematiche legate alla propagazione, alle tecniche colturali e all’utilizzo del prodotto senza trascurare la descrizione di patogeni e parassiti. In conclusione, un’analisi del mercato mondiale e italiano delinea le potenzialità produttive del carrubo.
INDICE: Introduzione - Inquadramento della specie - Caratteristiche morfologiche e fisiologiche - Risorse genetiche e patrimonio varietale - Propagazione e vivaismo - Tecniche colturali - Principali avversità biotiche e strategie di controllo - Caratteristiche, gestione e utilizzo del prodotto - Importanza economica del carrubo.