Marco Borghetti, docente di selvicoltura con trent’anni di esperienza presso l’Università della Basilicata, ha trasformato in storie scritte alcune delle lezioni che solitamente tiene ai suoi studenti, in aula o in bosco.
Leggendo si scopre come le foreste si sono evolute nel corso di millenni, come certe specie si sono
spostate a causa del clima, come la loro presenza in tempi relativamente recenti sia stata condizionata
dall’azione dell’uomo e, di rimando, come gli alberi abbiano influenzato la nostra evoluzione e plasmato
la nostra cultura.
Dalle antiche civiltà alle moderne biotecnologie, il legno è stato il protagonista indiscusso della nostra storia, ma le foreste non sono solo materia, sono anche spirito, cultura, paesaggio e molto altro.
Persone e società differenti, con scopi diversi, si sono avvicendate nel tempo sfruttando o rispettando le dinamiche naturali delle foreste, ferendole con tagli predatori o ricostruendole con dedizione.
Attraverso nove racconti avvincenti, Borghetti mostra i successi di alcune specie arboree, le cicatrici lasciate dal tempo e dall’uomo, ma anche le scelte che è possibile fare per trovare un giusto equilibrio tra dinamiche naturali e soddisfacimento dei bisogni materiali e immateriali delle persone.
Con uno stile narrativo appassionato e ricco di dettagli scientifici, si viene accompagnati in un percorso di consapevolezza, che svela il fascino nascosto delle foreste e il loro ruolo fondamentale nella nostra vita.
Un’esperienza emozionante e memorabile, capace di trasmettere il sapere in maniera gradevole ed efficace.