«La storia della floricoltura è dentro la Storia, un cammino che continua e che, con il contributo di nuovi stimoli, potrà godere di quella fertilizzazione che ogni terreno necessita per produrre un copioso raccolto.»
La floricoltura o l'arte di coltivare i fiori ha origini antichissime. Fin dal Neolitico l'uomo si è fatto affascinare dal profumo e dai colori dei fiori.
I Romani li coltivavano per celebrare i trionfi di condottieri e imperatori o per rendere più gradevoli cibi e bevande, mentre nel Medioevo crescevano negli orti dei monasteri per adornare gli altari e preparare decotti e medicine.
In Italia la floricoltura commerciale nacque nella seconda metà dell'Ottocento, qualche anno prima della stessa Italia, nel Granducato di Toscana e nel Regno di Sardegna e in particolare in Liguria che per molti decenni mantenne la quasi totalità della produzione nazionale.
Arturo Croci e Giovanni Serra ripercorrono per la prima volta la storia della floricoltura italiana dalle origini ai giorni nostri tracciandone le tappe fondamentali e fornendo un ritratto di tutti gli uomini e le donne che con competenza, passione e dedizione hanno fatto conoscere la nostra produzione floreale nel mondo.
Molti e interessanti sono anche i riferimenti alle riviste, ai libri, ai premi, agli eventi e alle manifestazioni che negli ultimi decenni hanno segnato il mondo della floricoltura nel nostro Paese e che danno l'idea di un settore ancora vivo e in espansione.
Gli autori:
Arturo Croci vive e lavora a Calco (Lecco) ed è cittadino benemerito di Marsala. Diplomato presso la Scuola di Orto-Floro-Frutticoltura e Giardinaggio di Minoprio, dopo gli studi in filosofia, fonda la rivista «Flortecnica» che dirige per trent’anni. È autore di numerose pubblicazioni tecniche.
Giovanni Serra vive a Ghezzano (Pisa). È ordinario di Floricoltura alla Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, è Accademico ordinario dei Georgofili ed è stato membro delle più importanti associazioni e società scientifiche, nazionali e internazionali.