Testo del 1887 autopubblicato da questo medico napoletano, riporta la convinzione
che la cannabis fosse un'ottimo rimedio per i suoi pazienti afflitti più che altro da malattie derivanti da miseria.
Valieri si preoccupò soprattutto di abbassarne i costi, sostituendo la canapa indiana con quella nostrana, ugualmente efficace con dosi doppie.
Ad oltre un secolo dalla sua pubblicazione questo testo conferma e anticipa molte "scoperte" recenti della scienza medica occidentale.
Volumi che si propongono di diffondere nuovi valori e uno stile di vita sano in armonia con la natura.