GLI APICOLTORI CONTINUANO AD AFFRONTARE SFIDE TERRIBILI, causate da epidemie, malattie, inquinamento, cambiamenti climatici e pesticidi.
Tuttavia nei giardini e sui tetti delle abitazioni di tutto il mondo vengono sempre più usate le arnie Top-bar per allevare api senza fare ricorso ad antibiotici, acaricidi e altri prodotti chimici.
In Apicoltura TOP-BAR, uscito nel 2011 e ormai diventato in tutto il mondo il “classico” per questo tipo di arnia e apicoltura, Les Crowder e Heather Harrell ci guidano a un approccio innovativo della gestione delle api nelle arnie orizzontali, affrontando i temi della gestione, dell’allevamento delle regine, della raccolta e lavorazione del miele e della cera, fino alla scelta delle piante mellifere.
Les Crowder ha un’esperienza più che trentennale nella messa a punto del suo metodo di gestione Top-bar.
Durevole, economica e facile da costruire, l’arnia Top-bar è costruita con legno non trattato e permette alle api di costruire favi come farebbero nel loro ambiente naturale, invece di riempire i telaini con fogli cerei prefabbricati di una tipica arnia razionale.
Questa è solo una delle ragioni per cui gli apicoltori naturali sempre più spesso utilizzano le Top-bar.
I metodi naturali e senza stress per le api qui esposti sono ideali per gli hobbisti che vogliono dedicare il loro tempo ad allevare api in maniera proficua e olistica, ma adatti anche ai nuovi professionisti che vogliono provare a impostare diversamente il proprio reddito, scegliendo il naturale, ma anche per chi possiede frutteti, giardini e orti di permacultura, e per tutti coloro che guardano alle api anche per la loro funzione di impollinatrici.