Terra e libertà/critical wine è un’iniziativa che parte dalla materialità della terra per concepire e creare forme diverse di produzione e consumo; non solo, è anche un forcone terragneo piantato dritto al suo obiettivo: sovvertire le catene di distribuzione e di commercializzazione dei beni, ridurre la distanza alimentare, svelare le modalità di privazione della sensorialità che si sviluppano a livello globale mediante l’espropriazione dei produttori e l’idiotizzazione dei consumatori. La polarizzazione della ricchezza non è solo un fatto economico; si produce anche come impoverimento della socialità, delle relazioni sensoriali e gustative.
Terra e libertà/critical wine è un modo rivoluzionario di immaginare e disegnare un circuito virtuoso tra qualità dell’ambiente, qualità della produzione e qualità delle relazioni sociali; un prototipo che a partire dal vino è dipanabile in ciascun elemento della materialità delle condizioni del vivere, in ogni luogo del pianeta.
Terra e libertà/critical wine è una proposta che nelle sue articolazioni – prezzo sorgente e catalogo di autocertificazione – è già diventata un manifesto politico.
Terra e libertà/critical wine è un libro che raccoglie le idee e le esperienze di una battaglia appena iniziata per costruire una reinvenzione pratica della vita materiale, un’apertura al divenire capace di ricombinare finalmente vita e spazio pubblico, intelligenza creativa ed esperienza sensoriale.