Il Mediterraneo è la culla in cui sono nati e ancora crescono i migliori vini del mondo. La natura ha regalato a questa terra una luce unica, e poi "il gusto del timo, l'odore della lavanda, gli olivi centenari, il canto delle cicale...".
Il resto ce lo hanno messo l'uomo e la sua cultura millenaria, tanto che a ogni sorso subito si percepisce il gusto profondo della storia.
Enrico Bernardo, il miglior sommelier del mondo, il giovane italiano che con il suo talento ha sbaragliato anche le diffidenze dei francesi, ci accompagna in un viaggio attraverso tredici Paesi e quattromila vini con una passione e una competenza che solo lui può esprimere.
Per ogni vino indica etichetta, tipologia, denominazione, vitigno, esame visivo, olfattivo e gustativo, potenziale di invecchiamento, necessità di decantazione e voto, espresso come rapporto qualità/piacere.
Leggendo le sue schede di degustazione, sembra quasi di sentire in bocca la sensuale struttura dei vini greci, la piacevole freschezza dei croati, la disinvolta possenza degli spagnoli e la superba complessità dei francesi.
Passando ovviamente anche, e soprattutto, per la nostra penisola, fra grandi conferme e sorprendenti novità.
"In Italia, d'altronde" scrive Bernardo "i vitigni sono numerosi quanto le chiese. E, come queste ultime, i più modesti sono spesso i più affascinanti."