L'erba buona?
Non muore mai, ma non solo: è destinata ad avere lunga vita.
Parola di Stefano Zanchetta, coltivatore in grande stile di marijuana sulle pendici del monte Grappa e singolare protagonista-narratore di questo libro autobiografico.
Orchestrando con sagacia l'affabulazione di Zanchetta, Alessandro Zaltron ce ne presenta le molteplici e contrastanti identità: ex chierichetto, parà della Folgore, guardiano di una miniera di rubini in Tanzania, turista non per caso in Centroamerica, bodyguard di giudici e politici italiani, testimone di alcuni misteri di Stato.
E inoltre: mistico a Pantelleria, raffinato sommelier e ristoratore, e ora conduttore di una fattoria ecologica modello in Veneto.
Ma soprattutto hombre marijuano, come lo ribattezzò una volta una vecchia cubana.
Perchè ¡Viva maria! è principalmente la storia di un'ossessione quasi amorosa per la pianta di canapa e i suoi utilizzi leciti e illeciti, e insieme un tentativo di padroneggiare questa ossessione, considerandola da un punto di vista narrativo.
Una storia di avventura e di riflessione dominata dalla figura sconcertante di un bucaniere della profonda provincia veneta, determinato a vivere all'insegna della libertà, e dell'eccesso.