Oggi ho salvato il mondo

Che fine ha fatto la canzone politica, la protesta in musica? Esiste ancora? Per alcuni aspetti, oggi viviamo giorni difficili e drammatici proprio come quelli del passato. La guerra è tornata a sconvolgere la nostra vita. La generazione di artisti che negli anni Sessanta prese posizione contro il Vietnam, il nucleare, l’ingiustizia, la discriminazione sociale non c’è più, ma quel filo e quella tradizione non si sono interrotti o spezzati nel corso degli anni. La tensione politica nei testi musicali ha lentamente attraversato i generi, cambiando pelle, reinventandosi, partendo dal folk-rock e dal pop, per arrivare al rap e all’hip hop. Non è vero che la canzone di protesta non c’è più. È solo cambiata, trovando nuovi protagonisti e scegliendo nuove parole, nuovi ritmi. Oggi come ieri, c’è ancora spazio per legare ad un testo e a una serie di accordi, spesso tanto semplici quanto immediati, la rabbia, la speranza di una generazione. Oggi ho salvato il mondo raccoglie per la prima volta i testi tradotti e commentati di artisti italiani e internazionali assieme alle loro preziose testimonianze (raccolte dai due autori e nella maggior parte dei casi inedite), i ricordi e soprattutto le analisi delle loro canzoni più rappresentative. Dagli anni Novanta della Pantera alla questione razziale, dalla critica feroce ai politici neo-con americani ai nuovi inni pacifisti scritti dalle maggiori icone musicali italiane, queste pagine saranno un imperdibile breviario contro l’ingiustizia, che appassionerà il grande pubblico. Un libro-dibattito, aperto alle opinioni non allineate di chi ancora oggi, come cantavano Crosby Stills Nash & Young, sente e dichiara che “noi possiamo cambiare il mondo”. Gianluca Testani è redattore del mensile Il Mucchio Selvaggio e del trimestrale Il Mucchio Extra. Autore dei volumi Radiohead-Musica per glaciazioni (Arcana) e U2-La lunga strada dei ragazzi di Dublino (L'Espresso), ha curato insieme a Mauro Eufrosini la versione aggiornata dell'Enciclopedia Rock di Arcana. Carlo Bordone giornalista, scrive sul Mucchio Selvaggio e altre testate musicali.