Grazie alla presenza di Gianni Sassi ( vero responsabile dell'identità del gruppo e grande poeta alternativo ) la metodologia di lavoro si è trasformata, e invece di passare interminabili ore nelle sale prova cercando di vestire di significati la musica e i contenuti dei vari pezzi, tenevamo delle lunghe e stimolanti discussioni che cercassero di mettere bene a fuoco il senso di quello che volevamo trasmettere, tenendo in considerazione i linguaggi, le problematiche e le speranze del movimento giovanile di quel tempo.
Io credo che sia stato proprio questo aspetto a fare degli Area un'esperienza unica nella storia della musica di quel periodo.
Un perfetto equilibrio tra testo e musica con un'esecuzione impeccabile piena di rabbia e poesia, di tecnica pura ed estro creativo senza limiti, l'assenza di paura e la consapevolezza di colpire nel giusto, pieni di un orgoglio tipico di quell'età.
dalla prefazione di Paolo Tofani
Domenico Coduto, diplomato in clarinetto è giornalista musicale.
Tra gli altri scrive per Strumenti Musicali, Le vie della musica e il portale Rockit. Ha pubblicato un disco dal titolo "Tracce" con il gruppo rock Merizero.