Dopo la recente scomparsa del musicista-culto (7 luglio 2006) si ripresenta in questa nuova versione completamente aggiornata una biografia “storica”, avvincente e capace di farci rivivere l’indimenticabile stagione della psichedelia. Syd Barrett.
Il diamante pazzo dei Pink Floyd è stato il primo studio analitico dedicato alla figura di Roger “Syd” Barrett, il “diamante pazzo” a cui allude un celeberrimo brano della formazione britannica ma soprattutto la mente fervida che decretò il successo dell’esordio floydiano, pubblicato quarant’anni or sono: The Piper At The Gates Of Dawn.
Oggi il testo di Mike Watkinson e Pete Anderson si presenta corredato da un’accurata e prestigiosa discografia ed è stato ampliato in collaborazione con la famiglia di Barrett: leggerlo è come ricevere una preziosa testimonianza di prima mano, capace di farci entrare a stretto contatto col genio di un eccezionale musicista.
Droghe e lampi creativi hanno infatti caratterizzato i capitoli più significativi della fulminante biografia barrettiana: ripercorrerla attraverso queste pagine significherà riscoprire il nostro debito nei confronti di una vicenda artistica fondamentale per tutta la musica contemporanea.