Per generazioni la chitarra elettrica è stata un simbolo universale di libertà, ribellione e edonismo.
Attraverso dodici chitarre, vere pietre miliari, ''A tutto volume'' fa rivivere la storia di questo strumento iconico, di come un gruppo di innovatori ha trasformato un'idea in una rivoluzione.
Come Leo Fender, che non sapeva suonare neanche una nota, ma che ha contribuito a far diventare la chitarra quella macchina del suono esplosiva che è oggi.
La chitarra si è colorata nel tempo di un significato politico e culturale dirompente: elemento essenziale nella battaglia per l'uguaglianza razziale nell'industria dell'intrattenimento, fu anche specchio dell'ascesa degli adolescenti come forza sociale, nonché un pilastro del suono e dell'etica punk.
Per chiudere il cerchio, si passa poi ai giganti contemporanei come Jack White dei White Stripes, Annie Clark (aka St. Vincent) e Dan Auerbach dei Black Keys, che hanno riportato sotto i riflettori alcuni dei primi, leggendari modelli di chitarra elettrica.