Fino a qualche decennio fa, chi viveva e lavorava in campagna era abituato a scrutare il cielo per cercare di indovinare i «capricci del tempo», basandosi solo sulla propria esperienza personale e su alcuni modi di dire, più o meno fondati.
Alla fine, comunque, si sarebbe dovuto accettare «quel che piove dal cielo».
Oggi non è più così.
È possibile reperire facilmente alcune conoscenze e informazioni di base che permettono anche ai non addetti ai lavori di interpretare in modo ben più consapevole i segni del tempo: si può imparare a riconoscere e classificare le nubi, a leggere gli elementi fondamentali di un’immagine da satellite o di una carta del tempo, a seguire lo svolgersi delle varie fasi di una perturbazione, ad adoperare alcuni semplici strumenti.
I «capricci del tempo» non appaiono più tali, se sappiamo quali sono le condizioni favorevoli al verificarsi di un particolare evento meteorologico (un temporale, una nevicata, una tromba d’aria, la nebbia…) e se riusciamo a capire quanto è probabile che queste condizioni si realizzino a breve scadenza, nel luogo in cui ci troviamo.
Non diventeremo meteorologi professionisti, ma con un po’ di costanza avremo la soddisfazione di riuscire a capire quel che pioverà dal cielo, e potremo mettere in atto tutta una serie di accorgimenti e pratiche che agevoleranno il nostro lavoro. Alzare gli occhi al cielo diventerà allora una passione!
INDICE: – Interpretare il tempo meteorologico mentre il clima della Terra cambia – Cos’è la pressione atmosferica e come funziona il barometro – Prevedere una perturbazione e seguirne l’andamento – Impariamo a leggere le immagini da satellite e le carte meteo – La nebbia: cos’è e perché si forma – La neve, un fenomeno molto difficile da prevedere – Le gelate tardive: come avvengono e come si prevedono