Un destino profondamente diverso è riservato al protagonista delle due versioni successive di questo celebre e bellissimo racconto, qui riproposte l'una accanto all'altra e accompagnate da un saggio di George R. Adams.
A otto anni dalla sua prima apparizione su Youth's Companion nel 1902, Preparare un fuoco è pubblicato nella raccolta Lost Face del 1910. Nel frattempo, le modifiche apportate da London durante la revisione ne hanno sconvolto l'intreccio e complicato la morale.
Nel "bianco silenzio" di una Natura indifferente e nemica, si consuma la dura lotta per la sopravvivenza. E quando fa "un freddo dannato", l'unica speranza di salvezza è preparare un fuoco.
"No, non poteva sbagliarsi: faceva un freddo dannato. Passeggiò avanti e indietro pestando i piedi e sbattendo le braccia sui fianchi, fino a quando il ritorno del calore corporeo non lo rassicurò. Solo allora estrasse i fiammiferi per fare un fuoco."