I “ figli di Babele ” nascono dalla città ideale che ha sede fra la testa e il cuore dell’autore , vengono mandati in giro per il mondo a predicare l’ altra verità , o l’ altra confusione .
I suoi personaggi principali , quelli che parlano la lingua della sua terra , il suo dialetto - lingua , sono Gesù e la Madonna , gli apostoli e S. Giuseppe e lo stesso Dio .
Ma sono ritratti in situazioni per nulla ufficiali : sono il padre e la madre dell’autore , i suoi fratelli e sorelle , sono gli zii e i vicini di casa .
E parlano il dialetto barlettano .
La Madonna ha tutte le nevrosi tipiche della mamma e della casalinga ed è anche una moglie insoddisfatta .
Gesù è il classico figlio unico , debole ma cosciente della sua debolezza e completamente dominato dalla sua mamma .
Succubi e vittime , lui e Giuseppe ( suo naturale ed ironico alleato ) , di questa donna asfissiante .
Gli apostoli sono meschini e arrivisti e vedono nel “ maestro ” soprattutto la possibilità di condurre una vita migliore , con del potere da esercitare , loro , sempre poveri e ultimi fra gli ultimi .