Lawrence Ferlinghetti ha compiuto cent’anni il 24 marzo 2019. Il suo è stato un secolo di lotta e di speranza, di colori e di parole, di musica e buona vita. Ma anche, e soprattutto, di editore di battaglia, anarchico sognatore e concreto organizzatore, a partire dalla sua City Lights di San Francisco, faro per tutte le librerie libertarie a seguire, e casa editrice che per prima ebbe il coraggio di pubblicare l’Urlo di Allen Ginsberg. Amico di tutti i beat, è stato a Roma al Primo festival dei poeti di Castelporziano nell’estate del 1979.
Ferlinghetti è spesso venuto in Italia, circondato dall’affetto di amici ed estimatori, anche alla ricerca delle sue radici.
Eric Toccaceli, che ha avuto modo di fotografarlo in più occasioni, scrive in proposito: “Il fulcro di questo lavoro sono gli scatti effettuati nel corso di incontri, performance, presentazioni, mostre, in cui Ferlinghetti, fedele al proprio ruolo di poeta, scrittore e artista totale, è anche agitatore culturale amato da più generazioni. L’ho seguito nelle sue peregrinazioni tra le capitali dell’arte italiana: Firenze, Roma, Verona, dalla Liguria del Golfo dei Poeti alla Lombardia e all’Emilia, dal Piemonte alla Toscana, dall’Adriatico al Tirreno, dalla Sardegna alla Calabria. Fino al suo ultimo viaggio in Italia del 2010”.
Fotografie di Enzo Eric Toccaceli.
Testi di Damiano Abeni, Enzo Eric Toccaceli, Plinio Perilli.