Ugo Scortegagna oramai ci ha abituati a libri dal grande valore naturalistico e descrittivo dell'ambiente di montagna, che possano essere le agende del comitato Scientifico del CAI, che coordina, o le pubblicazioni che hanno sempre argomenti di enorme interesse.
Il respiro della montagna è dedicato ai quasi invisibili abitatori delle montagne, piumati, mammiferi, rettili, anfibi, umili protagonisti, che formano l'ambiente e con la loro presenza rendono entusiasmanti le nostre gite.
Una buona metà dell'opera è dedicata ai principali protagonisti: stambecco, crociere, orso bruno, gallo cedrone, marmotta, vipera comune, aquila reale, gufo reale, lupo, cervo, gipeto e picchio nero.
La seconda metà del libro è dedicato a schede meno abbondanti, (non interi capitoli, ma qualche pagina, )ma pur sempre complete ed esaurienti: 35 mammiferi, 13 rettili e anfibi, 85 uccelli.
Un piccolo capitolo, per numero di pagine, ma non certo per importanza, è dedicato alla mappa di riconoscimento degli tracce degli animali attraverso le impronte, la pista che disegnano e e persino gli escrementi ( chi non si è divertito a cercare di riconoscere le tracce e le orme sulla neve?
Saranno soddisfatti anche gli appassionati di filatelia, per la ricca riproduzione di francobolli, con soggetto dedicato agli animali che popolano i nostri monti; a conclusione possiamo dire che l'autore ha colto ancora una volta un bel bersaglio e il centro è assicurato!