Un taccuino di viaggio, naturalistico, filosofico e gastronomico, dedicato alle erbe mangerecce.
Un ricettario sui generis delle erbe vagabonde, belle e buone, di quel Terzo paesaggio descritto da Gilles Clément.
Come nelle periferie e negli incolti si trovano piante di ogni tipo e provenienza, in questo libro si mescolano gli antichi saperi autarchici delle nonne e quelli filosofici di viaggiatori, botanici e gastronomi, da Henry David Thoreau a Richard Mabey, da Nicolas Bouvier a Bruce Chatwin, da Pellegrino Artusi a Enrico Alliata.
Un libro che è anche un invito a mettersi in viaggio, a piedi o in bici, riscoprendo lo spirito ancestrale dei nostri avi raccoglitori e dimenticati sapori vegetariani.
Fabio Fiori (Rimini, 1967), raccoglie con passione erbe da cucinare e storie da raccontare.
Ha pubblicato Un mare. Orizzonte adriatico (Diabasis, 2005), Abbecedario Adriatico. Natura e cultura delle due sponde (Diabasis, 2008), Vela libre. Idee e storie per veleggiare in libertà (Stampa Alternativa, 2012), Anemos. I venti del Mediterraneo (Mursia, 2012), Thalassa. Le acque del Mediterraneo (Mursia, 2014), Il vento i giorni (Italic, 2017).
Ha scritto, interpretato e realizzato audio-narrazioni dedicate al mare, alla vela e al viaggio per Rai Radio Tre.
Collabora con “Bolina”, “L’Indice dei Libri del Mese”, “Corriere Romagna” e “La Stampa” online.
FB – Fabio Fiori