L’aumentato interesse verso l’ambiente bosco e le sue risorse è oggi testimoniato dalla riscoperta dei benefici, diretti e indiretti, che un bosco può fornire.
Certo, l’aspettativa di poter ricavare da un impianto boschivo anche il legname per il fabbisogno proprio e della collettività rimane legittima, ma va oggi incoraggiata anche la tutela di tale ecosistema nel suo complesso, cioè la salvaguardia di un ambiente naturale in grado di offrire in modo simultaneo e molteplice un’ampia gamma di risorse.
Con questo obiettivo i contenuti di questa guida non sono stati pensati con un approccio produttivo e di reddito ma per fornire elementi di stimolo, conoscenza e desiderio di approfondimento sia al proprietario privato che possiede pochi ettari di bosco sia a chi ha un approccio naturalistico e vede nell’ambiente bosco un’importante luogo di svago, ma non solo.
E sono proprio le “peculiarità altre” di un bosco che questa guida intende aiutare a riconoscere e valorizzare, in una superficie boschiva anche piccola in cui enfatizzare tutte le funzioni “non tradizionali” che un bosco può offrire: si va dalla protezione del territorio alla conservazione dell’habitat e specie animali e vegetali, alla salvaguardia del paesaggio, alla produzione di funghi, castagne e altri prodotti non legnosi, fino alla creazione di un ambiente accogliente per turisti ed escursionisti amanti della natura.
Solo così il bosco potrà assicurare assieme a qualche profitto per il proprietario, anche soddisfazioni ambientali a vantaggio di tutta la collettività.