Questo libro è il risultato di un furto maldestro, di un contrabbando di idee, teorie e pratiche di dubbia provenienza. La refurtiva è stata abilmente contraffatta. Non la troverete quindi in vendita al dettaglio, sulla bancarella di un rigattiere né all'asta su e-Bay. Qui si parla infatti di net.art, quel ventaglio di pratiche artistiche altamente ibride, che combinano con disinvoltura la sperimentazione formale sui codici della Rete con un uso rinnovato delle tecniche di "comunicazione-guerriglia" e con tutta una serie di sconfinamenti in domini apparentemente distanti anni-luce tra loro. In modo virale e inaspettato, i nuovi culture jammers sconfinano da un territorio all'altro, ricombinando diversi know-how per stravolgere le forme tradizionali della comunicazione estetica e politica.
Il primo tentativo in Italia di fornire una panoramica completa di una forma d'arte, la net.art, nata dall'incontro fra eredità delle avanguardie e innovazione tecnologica. Uno strumento non solo di conoscenza, ma un vero e proprio tool a disposizione di tutti, da piegare a mille usi per aprire nuove possibilità di trasformazione del presente