Si tratta di 58 racconti pubblicati negli anni ‘70/’80 sulla rivista medica giapponese “Ningen-igaku” (“Medicina per l’umanità”), raccolti poi in un libro edito nel 1980 e ripubblicato nel 1994 in versione ampliata.
Da questi originali racconti emerge l’atteggiamento empatico di Masunga sensei verso il ricevente, bambino o adulto che sia, nel cercare gli indizi e le vie per scoprire l’origine profonda della malattia. Nei suoi resoconti sembra di assistere in prima persona ai trattamenti, condividendone il pensiero e la strategia di cura.
In ogni racconto, dopo una parte introduttiva/descrittiva, Shizuto Masunaga propone la strategia di trattamento, basata principalmente sullo sho (diagnosi di hara o della schiena).
Ciò che emerge è sempre il consiglio di prendersi cura del proprio corpo e della propria vita, ed anche il rispetto che l’operatore deve avere nei confronti del paziente, adottando un atteggiamento di attesa per poter “entrare nel profondo”.
Alla fine di ogni racconto vengono esposte le ispirate riflessioni filosofiche e religiose di Masunaga in relazione al trattamento eseguito e al paziente.