Amore non è l’amore, tutt’altro.
Un giallo nel mondo dell’ippica scritto da chi conosce bene l’ambiente e ha diviso la sua vita con i cavalli.
Marzia Leone, commissario di polizia milanese trapiantata a Siracusa, si trova all’improvviso catapultata in una sorta di universo parallelo.
Non deve attraversare porte magiche, né allontanarsi troppo dalla città: le basta varcare il cancello dell’ippodromo, per scontrarsi con il mondo a sé che si nasconde dietro la facciata perfetta e apparentemente pulita dell’alta società.
Mentre le storie di SF narrano vicende fantastiche, il commissario deve affrontare una inquietante realtà, fatta di intrighi, morti ammazzati e cavalli assassinati. Donne affascinanti quanto spietate, allenatori opportunisti e sornioni, fantini a caccia di gloria, proprietari alla ricerca del prossimo campione, si alternano in un giro di valzer bagnato di sangue. Nella cornice di un crudo inverno siciliano, in cui lo stesso maestrale spazza il turf come l’asfalto scuro del quartiere di San Cristoforo.
E bellissimi cavalli, vittime inermi, silenziose, galoppano per noi, alla conquista di un traguardo che potrebbe essere l’ultimo.