Oggi la produzione di biogas, realizzata con impianti di piccola e media taglia, rappresenta certamente una soluzione tecnicamente valida ed economicamente vantaggiosa.
Questo anche grazie agli specifici incentivi economici previsti.
L’agricoltura può e deve assumere un ruolo di protagonista nella produzione di energie rinnovabili, e ciò soprattutto nell’ambito della zootecnia specializzata e della connessa produzione di biogas da effluenti d’allevamento.
Tanto più se si considera che in alcune zone a elevata densità di allevamenti il rapporto critico tra il numero di capi allevati e la superficie agricola disponibile rende ecologicamente ed economicamente insostenibile il tradizionale impiego degli effluenti come concime organico.
In questi casi, oggi, la produzione di biogas, realizzata con impianti di piccola e media taglia, rappresenta certamente una soluzione tecnicamente valida ed economicamente vantaggiosa.
Questo anche grazie agli specifici incentivi economici previsti dal decreto ministeriale del 6 luglio 2013, che il libro brevemente illustra.
Lo studio qui pubblicato analizza e presenta per la prima volta al pubblico dei tecnici, degli imprenditori e degli investitori, gli indici economici adottati nel calcolo del rischio d’investimento e dei redditi della produzione di biogas da effluenti d’allevamento.
Successivamente, applicando gli indici descritti a tre specifici casi di studio di impianti di piccola taglia (99 kW, 190 kW e 299 kW), elabora i rispettivi bilanci di gestione, dimostrando, con evidenza oggettiva, la reale convenienza economica degli investimenti.