" Un altro viaggio, un altro libro.
Sebbene a spingermi in questa nuova impresa sia stata la stessa felice intuizione del primo volume: scoprire luoghi "inebrianti" dove grandi vini si uniscono a grandi piatti con l'aiuto di di abili mani, quelle degli enologi e chef. Lo avevamo fatto per l'Italia del nord e del centro e lo abbiamo ripetuto ora, per il resto della nostra penisola.
Quello che è nato è un percorso attraverso le aziende vinicole e i ristoranti del sud Italia: un percorso che all'inizio potrebbe apparire simile al primo, ma che, una volta letto con attenzione, rivela un'anima molto diversa, profondamente legata alla terra, alla sua "bellezza", ma anche alla sua spesso difficile natura".
Per l'Umbria: az. vinicola Arnaldo Caprai e il ristorante Locanda del Sagrantino. az. vinicola Giorgio Lungarotti e il ristorante Il Melograno.
Lazio: az. vinicola Sergio Mottura e ristorante La Tana dell'Istrice, az. vinicola Principe Pallavicini e ristorante L'Osteria della Colonna.
Marche: az. vinicola Colonnara e ristorante Antiche fonti della Romita, az. vinicola Degli Azzoni Avogadro Carradori e ristorante Locanda Cantalupo, az. vinicola Moncaro e ristorante Le Busche, az. vinicola Moroder e ristorante Aiòn.
Abruzzo: az. vinicola Agriverde e ristorante Agriverde.
Campania: az. vinicola Feudi di San Gregorio e ristorante Marennà, az. vinicola Mustilli e ristorante Agriturismo Mustilli, az. vinicola Torre Gaia e ristorante Donna Giulia.
Puglia: Az. vinicola Conti Leone de Castris e ristorante Villa Donna Lisa.
Sicilia: az vinicola Tasca D'Almerita e ristorante Capofaro.