In questo numero:
Carlo Argenti Michele Da Pozzo Cesare Lasen Giovanni Roffarè Gianni Sburlino - Anthyllis montana l. subsp. jacquinii (A. Kerner) Hayek confermata per la flora della provincia di Belluno. Note ecologiche e vegetazionali.
Duilio Iamonico - Amaranthus tuberculatus (Moq.) J.D. Sauer in provincia di Belluno (Italia nord-orientale). L'autore segnala per la prima volta in Provincia di Belluno (Veneto Italia nord-orientale) Amaranthus tuberculatus (Moq.) J. D. Sauer a seguito della revisione di exsiccata conservati nell'Erbario personale di Carlo Argenti e verificandone la presenza negli Erbari FI PAD e RO. Allo scopo di favorire la corretta identificazione della specie se ne fornisce una descrizione dettagliata.
Juri Nascimbene - La foresta della Val Visdende: un hotspot di biodiversit à lichenica. Questo articolo descrive una situazione di particolare interesse lichenologico rilevata in Val Visdende (zona nord-orientale della provincia di Belluno).
Mattia Cesa - Muschi acquatici come monitor della contaminazione da elementi in traccia nei corsi d'acqua subalpini della provincia di Belluno.
Enrico Vettorazzo - Consistenza ed evoluzione delle popolazioni di fagiano di monte tetrao tetrix l. 1758 nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nel periodo 1995-2010. L'autore riassume i dati relativi a 15 anni di censimenti del fagiano di monte all'interno dell'area protetta condotti annualmente nel periodo primaverile ed estivo.
Carlo V. Citterio Federica Obber Isabella Monne Marco De Nardi Manuela Dalla Pozza Marica Toson Monica Lorenzetto - Recenti acquisizioni sul cimurro nei carnivori selvatici dell'arco alpino orientale. Il cimurro sta interessando dal 2006 le popolazioni di carnivori selvatici dell'Arco Alpino Orientale ed è presente dal 2007 nel territorio Bellunese.
Danilo Giordano - I fossili più antichi delle Dolomiti. Dalle rocce metamorfiche affioranti nell'agordino proviene il primo ritrovamento di graptoliti nel Basamento Metamorfico Sudalpino di età Siluriano inferiore (Llandoveriano medio 435 milioni di anni) associati a coralli di probabile età Devoniana.
Enrico Trevisani - Resti di squalo lamniforme dal Marmo di Castellavazzo (Cretacico superiore Castellavazzo provincia di Belluno). Viene segnalato il ritrovamento di una colonna vertebrale di squalo lamniforme (Chondrichthyes Elasmobranchii) all'interno delle facies condensate della Scaglia Rossa (Marmo di Castellavazzo) del Cretacico superiore cavate in Cava Marsor a nord di Castellavazzo (provincia di Belluno).