La storia dei Weather Report è quella di un'idea accarezzata per anni da due musicisti sopraffini: Joe Zawinul e Wayne Shorter.
Quando i due, dopo un'incessante attività al fianco dei più importanti jazzisti degli anni Cinquanta e Sessanta, riescono a dar vita al progetto, incontrano Miroslav Vitous, Jaco Pastorius, Peter Erskine poco più che ventenni, destinati a lasciare il segno nella loro generazione come in quelle a venire.
Costituitasi agli inizi degli anni Settanta, sulla scia delle intuizioni di Miles Davis (a cui Joe e Wayne avevano contribuito enormemente), la band ha saputo tracciare i confini del jazz elettrico.
Attraverso una ricostruzione puntuale, dettagliata e avvincente, Christophe Delbrouck narra l'incontro fra personalità tanto diverse eppure complementari, il coraggio di scegliere ogni giorno la soluzione più difficile, la voglia di esplorare i più diversi panorami sonori.
E la vicenda diventa così storia di un'esperienza umana e musicale unica e irripetibile.