Per tutti quelli che, in patria e all’estero, l’hanno conosciuto attraverso la sua musica e la sua leggenda.
Massimo Urbani era il Charlie Parker italiano: lo stesso mostruoso talento naturale, la stratosferica musicalità, lo stile inimitabile, la calda umanità, la dissipazione di una sovrumana quantità d’energia, la scomparsa precoce.
Ma Massimo Urbani era soprattutto Massimo Urbani: e questo libro, con la sua eccezionale silloge di testimonianze di prima mano, ne racconta la vita, la morte e soprattutto i “miracoli” musicali.
Lo fa attraverso la voce e i ricordi di tante persone, musicisti e gente comune, amici d’infanzia e di vita, parenti.
Tutti quanti l’hanno adorato come persona, ammirato per il formidabile talento, idolatrato come musicista e accompagnato nelle bizzarrie, nel suo lato selvatico e un po’ autolesionista, nella traboccante gioia di vivere.