Un sound inconfondibile, il suo marchio di fabbrica in Italia e nel mondo: blues, rock, jazz e una calda impronta partenopea.
Pino Daniele si definiva "il nero a metà", l'americano della nuova Napoli, l'autentico uomo in blues della musica italiana.
La sua è stata una carriera unica, segnata da amicizie artistiche e personali che hanno fatto la storia: da Massimo Troisi a Fiorella Mannoia, da James Senese a Chick Corea, da Pat Metheny, a Gato Barbieri ed Eric Clapton.
Questo libro è un viaggio attraverso i brani più belli di un artista che con "Ue man!", "A me me piace 'o blues", "Napule è" e tanti altri capolavori ha cambiato per sempre la musica, non solo italiana.
Pagina dopo pagina Marcella Russano firma un ritratto intenso, una storia coinvolgente che dalle duecentomila persone radunate in piazza Plebiscito nel 1981 ci accompagna lungo la trentennale carriera di Pino Daniele fino all'ultimo album, "La Grande Madre", pubblicato con la sua casa discografica indipendente.
L'atto con cui Pino ha voluto sentirsi, per l'ultima volta, libero.