I CCCP Fedeli alla linea, originari di Reggio Emilia, sono stati un gruppo musicale punk rock italiano, ampiamente considerato uno dei più importanti e influenti nell’Italia degli anni ottanta e conosciuti in tutto il mondo.
Autodefinitosi un gruppo di “musica melodica emiliana” e di “punk filo-sovietico”, nacquero nel 1982 a Berlino, dall’incontro tra il chitarrista Massimo Zamboni ed il futuro cantante/leader della band Giovanni Lindo Ferretti e si sciolsero in Italia nel 1990, in contemporanea alla crisi della stessa Unione Sovietica, dopo aver incluso nel gruppo alcuni ex componenti dei Litfiba. I
l libro riunisce per la prima volta dopo venticinque anni tutti i protagonisti del gruppo e alcuni dei primi fan, che a vario titolo hanno frequentato il luogo dove i CCCP fedeli alla Linea sono di fatto nati insieme a brani come Emilia Paranoica, di cui per la prima volta Giovanni Lindo Ferretti narra la genesi.
Oltre ad essere la casa di Giovanni e di Maria Grazia Guidetti, nel casale c’era la sala prove dei CCCP.
A Fellegara nacque la musica e l’estetica punk emiliana del gruppo, con il contributo di Annarella, di Eleonora Calestani, di Benedetto Valdesalici e di tutti coloro che resero viva l’esperienza unica di quel luogo sperduto tra le brume reggiane.
Il libro raccoglie testi, grafica e molte foto inedite di quell’epoca, amalgamati in puro stile punk costruttivista sovietico dalla grafica di Toni Contiero con i contributi di tutto il nucleo storico dei CCCP Fedeli alla Linea: Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Umberto Negri, Zeo Giudici insieme agli amici Maria Grazia Guidetti, Benedetto Valdesalici, Francesca Costa, Corrado Costa, Eleonora Calestani, Silvia Bonvicini.