Nel mondo della canzone ci si azzuffa per mille motivi:le donne, quando dietro la lite tra Lennon e Mc Cartney, che rompe il giocattolo dei “Fab Four”, c’è l’ingombrante presenza di Yoko Ono, o quando Riccardo Fogli lascia i Pooh per “colpa” di Patty Pravo.
C’è chi è cacciata dal gruppo perché ha rubato l’uomo all’altra: Marina Occhiena dai Ricchi e Poveri.
O Robbie Williams defenestrato dai Take That perché “drogato e immorale”, ma il reietto vende milioni di dischi e i quattro angioletti finiscono a suonare nelle sagre paesane.
Syd Barrett, inventore dei Pink Floyd, viene scaricato dai suoi sodali perché si è bruciato il cervello con gli acidi ed è diventato un peso per la band.
C’è chi se ne va sbattendo la porta, come Francesco Renga dai Timoria, o Peter Gabriel dai Genesis, e chi preferisce “rotture” in guanti di velluto come Cesare Cremonini quando lascia i Lunapop o Tony Hadley, già leader degli Spandau Ballet, fino alla querelle digitale via Facebook tra Vasco e Ligabue.
Una passarella di ascese vertiginose e declini subitanei, con aneddoti esilaranti, a volte amari, se non drammatici.