Questo che avete sotto le mandibole è un ricettario-canzoniere o, se preferite, un canzoniere-ricettario. Non so, ora dipende da voi e dalla vostra lettura.
Quello che ho fatto io è stato prendere una manciata di canzoni dall’armamentario rock degli ultimi tre decenni e mezzo, tirarci fuori gli alimenti dai testi e trasferirmi ai fornelli per alcune verifiche.
Ho scoperto che non è vero che la musica rock si ciba solamente di sesso droga amore e alcol. Qui si mangia sul serio. Poco importa se poi il limone di Robert Plant o il cavolo di Frank Zappa sviscerano aromi e suggestioni ben lontane da una tovaglia. Intanto troverete l’interpretazione originale e poi l’ebollizione godereccia.
Ciò che vi serve ora è un buon impianto stereo e una cucina bramosa di servirvi .