Sui versi di Verità nascoste, Aldo Tagliapietra si racconta per la prima volta in una biografia ufficiale, costruita sulla scorta di molte ore di interviste esclusive, raccolte con metodo e abilità narrativa dai curatori Omero Pesenti, Gianpaolo Saccomano e Gloria Tagliapietra.
Il libro, nel quale ogni capitolo viene scandito da una strofa del brano, è diviso in due parti: una, Impronte nella pietra, più biografica e l’altra, Orme nel vento, più poetica. Le origini, la Murano e la Venezia dei genitori e dell’infanzia, l’adolescenza, e poi le aspettative, l'incontro con la musica, le aspirazioni e i sogni.
E quindi il percorso di musicista: prima i Corals e poi Le Orme, i primi concerti, i primi successi.
Rivivono così i momenti gloriosi de Le Orme e dei musicisti che ne hanno fatto parte.
E poi le crisi, i distacchi, fino all’esaurirsi della spinta e della centralità del prog. Aldo racconta della sua ispirazione come autore di testi e come poeta, e si sofferma a lungo sulle sue tecniche compositive, lasciando continuamente affiorare il desiderio del viaggio, in luoghi che segnano tappe fondamentali della sua vita o che hanno solo un significato emotivo: il periodo a Los Angeles, il contatto con la cultura orientale, l’esperienza con il Maestro indostano Budhaditya Mukherjee che gli insegna a suonare il sitar.
Segue la parte più intima, in cui Aldo rievoca i rapporti con chi ama e ha amato, rammenta i sacrifici e i compromessi cui la sorte spesso conduce, le condivisioni con la compagna della sua vita, la gioia dei suoi due figli. Infine, la sua avventura da solista: ed ecco il rifiorire della musica pop e progressive, attraverso nuove sinergie e il rinnovato amore delle generazioni cresciute con i gruppi storici come Le Orme, Il Banco, I New Trolls, la PFM, fino alla riflessione conclusiva, quella di un artista che sente di poter dare ancora molto, un antico artigiano, mastro intagliatore – un tagliapietra appunto – che ha inciso momenti indimenticabili nel rock.