Piccolo inventario degli specchi è un libro anomalo, una passeggiata capricciosa e svagata in un universo sterminato, quello della "riflessione".
Dai testi biblici all'erotismo voyerisitco, da Platone a Biancaneve, passando attraverso i miti e le fantasie di tutti i tempi, questo gradevole ma non convenzionale "manualetto" ci guida alla scoperta dei più incredibili segreti della specchiatura: ci imbattiamo così in specchi deformanti, specchi parlanti, specchi congelanti, specchi di carne, specchi sonori, uomini-specchio, specchi ustori, specchi abitati, specchi voliera, specchi nevrotici… incontriamo damigelle, alchimisti, fate morgane, telescopi, caleidoscopi, esseri doppi o dimezzati, in un vortice in cui realtà e fiaba, storia del mondo e storia delle idee formano una fitta e godibilissima matassa di scrittura.
Grazie al taglio lieve che lo caratterizza, il volume sfugge al rischio dell'erudizione fine a se stessa e affronta l'argomento con un approccio anarchico e ironico, pur non sottraendosi al rigore intellettuale, alla ricchezza di informazioni e all'approfondimento nelle più diverse direzioni del sapere.
Un libro alla portata di chiunque abbia curiosità culturale e disponibilità agli sbilanciamenti della mente.